mercoledì 6 giugno 2012

Nasce Officine del Fuoco


Officine del Fuoco è un progetto che nasce dall'esperienza di British Fires nel campo dei biocamini. La British Fires presente sul mercato da più di 12 anni, commercializza solo biobruciatori estremamente sicuri e certificati TUV. Officine del fuoco è un laboratorio sperimentale che si avvale della collaborazione di giovani ed ambiziosi designers per la realizzazione di biocamini dalle forme nuove e ricercate. La nascita di questo ambiziso progetto si può datare 10 Febbraio 2012 quando, la British Fires sotto la direzione artistica di Puntodifuga legno&design e deZing Studio,ha indetto una design factory di 3 giorni. I molti progetti presentati, sono stati poi selezionati in base alla fattibilità ed ai fattori di innovazione che mostravano.
Vieni a scoprire i nuovi modelli all'interno della manifestazione Vinòforum che si svolgerà a Roma dal 1 al 16 Giugno 2012

sabato 21 aprile 2012

Com'è fatto un biobruciatore British Fires

I biocaminetti commercializzati dalla British Fires sono gli unici che utilizzano un biobruciatore certificato. Primo ed unico in Europa ad aver conseguito la certificazioneTUV. Il marchio TUV è un marchio volontario ed attesta che gli aspetti di sicurezza del prodotto sono stati verificati da un ente di terza parte che, oltre a certificare, si impegna a monitorare la produzione su base annua. Si attesta che:
  • Il consumo di bioetanolo è inferiore a 0,5 litro per ora.
  • Accensione e spegnimento del bruciatore sono operazioni semplici.
  • Emissioni di CO2 inferiori a 30 ppm.
  • Istruzioni di funzionamento chiare e complete.
  • Qualità monitorata periodicamente.
  • Al contrario dei bruciatori con serbatoio e fessura superiore, in questo bruciatore la garanzia di sicurezza è data dalla pietra porosa all'interno del bruciatore.
Una combustione sicura è garantita solo in combinazione con il bioetanolo LEF fornito dalla British Fires. Certificazione TUV N. 24293

I biobruciatori sono disponibili in 3 dimensioni:
L.410 - H.80 - P.200
L.575 - H.80 - P.200
L.800 - H.80 - P.157
Misure espresse in mm
Colori disponibili: acciaio e nero (il modello con larghezza pari a 800 mm è disponibile solo in acciaio)

http://www.britishfires.it/112?categoria_prodotto=27

sabato 3 marzo 2012

Camini elettrici con tecnologia LED

Sono finalmente arrivati in collezione i camini elettrici con tecnologia LED. Questa tecnologia non solo vi permette di risparmiare molto sulla bolletta dato l'esiguo consumo di energia elettrica dei LED, ma vi da anche l'opportunità di cambiare colore al vosto effetto fiamma. Potrete avere fiamme verdi,blu,rosse,viola o un combinazione di questi colori. Semplici ed innovativi i nuovi modelli sono adatti per un arredo moderno.

venerdì 24 febbraio 2012

Secondo giorno dal fronte


La seconda giornata devo dire che è stata molto più impegnativa della prima. Abbiamo iniziato la mattina con un intervista per uno speciale sulle fiere del portale Fiere&Dintorni, per poi proseguire nel pomeriggio con le visite da parte dei generale manager dei nostri fornitori (Burley fire e Ortal Fire). Il nostro stand è stato visitato da moltissime persone, ci possiamo ritenere proprio soddisfatti!

giovedì 23 febbraio 2012

Primo giorno dal fronte


Gli ultimi cataloghi sono stati sistemati, i volantini ci sono,la stufa a legna è stata accesa,il cartellino appuntato sul petto...ore 9 apre ufficialmente la fiera Progetto Fuoco 2012! Ma guardando il nostro stand ci accorgiamo che manca qualcosa, qualcosa che rifinisca in maniera semplice ed elegante la nostra zona loft. E così abbiamo pensato di chiamare il designer Paolo Gentile della DryDesign per farci spedire 3 moduli Twisty...e twisty fù! Ora il nostro stand è al completo,siamo pronti per accogliere i clienti!

mercoledì 15 febbraio 2012

Fuoco, neve e design

Domenica scorsa si è conclusa la British Fires Design Factory, tre giorni durante i quali designer provenienti da diversi settori hanno lavorato sul tema del biocamino interpretato come oggetto ibrido tra una lampada e il camino tradizionale. Il lavoro sinergico di progettisti ed azienda è stato di fondamentale importanza poiché ha consentito un continuo confronto tra le esigenze pratiche legate al funzionamento dei bruciatori e nuovi approcci formali all’involucro. L’obiettivo comune che ha legato le varie proposte è stato quello di veicolare, attraverso la forma, il messaggio della sicurezza dei bruciatori British Fires rispetto agli altri presenti sul mercato poiché hanno un sistema brevettato che facilita la loro accensione e spegnimento e riduce notevolmente il rischio di incidenti legati anche al capovolgimento accidentale.

La factory è iniziata, quindi, con una giornata dedicata interamente all’approccio al problema sia mediante la visita allo showroom della British Fires, per vedere da vicino i vari modelli e definire le richieste dell’azienda, sia attraverso una riflessione più ampia sul fuoco in relazione all’uomo e all’architettura guidata da Carlo Bordin. La seconda giornata, invece, ha visto i designer concentrarsi sulla definizione formale del “vestito” da dare al bruciatore rispetto ad una serie di fattori quali la posizione nell’ambiente domestico, la funzione, gli aspetti simbolici legati al fuoco, i rituali e i comportamenti che può indurre, il target di riferimento. La terza ed ultima giornata, infine, è servita a decidere su quali spunti progettuali concentrarsi e a definire i progetti dal punto di vista dimensionale in vista della presentazione ufficiale delle proposte.

I circa trenta progetti venuti fuori da queste tre intense giornate verranno selezionati nelle prossime settimane in base alla fattibilità e ai fattori di innovazione che presentano, ma al di là di ciò l’aspetto che ha reso questa esperienza positiva e stimolante per tutti è stato il clima di collaborazione e di apertura reciproca che raramente si ritrova sia nei rapporti tra designer ed azienda, sia tra progettisti troppo spesso rinchiusi nel loro egocentrismo. Ognuno ha messo a servizio degli altri le proprie conoscenze ed intuizioni e, al contempo, ha potuto esprimere nel progetto la propria personalità. Si è creato un prefetto equilibrio tra gruppo e singolo progettista in un clima di concorrenza costruttiva, che poi è la sola che può portare frutti. Ovviamente questo è solo il primo step della progettazione. La fase esecutiva e la prototipazione saranno dei processi complessi e che richiederanno molto più tempo di alcune giornate, ma l’intenzione è quella di proseguire questa esperienza di progettazione partecipata indipendentemente dai progetti che verranno effettivamente realizzati.

Per il momento non resta altro che ringraziare tutti coloro che hanno investito tempo ed energie in questa iniziativa che, grazie all’apporto di ogni singolo partecipante –e nonostante le condizioni climatiche avverse-, ha regalato a tutti una esperienza memorabile.


CREDITS:

Azienda
British Fires

Art Direction
Puntodifuga Legno&Design
deZign Studio

Designers
Sara Armento
Andrea Bartolucci
Simone Bartolucci
Angelo Bucci
Alessandro Corrirossi
Leonardo Fortino
Paolo Gentile
Daniele Marcattili
Jadran Stenico