venerdì 9 dicembre 2011

Biocamini nel dettaglio - Parte 1

E' già da diversi anni che si parla di camini a bioetanolo (detti anche biocamini) senza però dare informazioni chiare ed univoche. Fanno bene? fanno male? E' vero che funzionano senza canna fumaria? Producono CO2? Fanno cattivo odore? Oggi daremo risposta a tutte queste domande così da cercare di chiarire una volta per tutte cosa sono e come funzionano questi biocamini!



Il Combustibile
E' alcool etilico / etanolo non rigenerato di derivazione vegetale al minimo del 95% del volume denaturato conforme alle regolamentazioni europee. Ma come non era bioetanolo? ed il bio che fine ha fatto? Bene, il BIO non avrebbe mai dovuto esserci. Per avere la possibilità di usare il prefisso Bio ci sono molti requisiti da rispettare lungo tutta la filiera di produzione. Cosa che in questo caso non è rispettata.
Smentita numero 1: Il combustibile non è BIOetanolo ma etanolo al 95%

La combustione
Anche qui troviamo molta disinformazione. La combustione di questi biocamini non è nè magica ne fantascientifica. Spesso questo prodotto viene presentato come il camino che può essere installato ovunque senza vincoli di nessun tipo perchè ha una combustione pulita. Ma cosa vuol dire? Vuol dire non ha emissioni? No, le emissioni ci sono è solo che sono sotto una certa soglia. La soglia ovviamente non la decido io, ma la decide l'organismo mondiale della sanità.
Smentita numero 2: La combustione di questi camini NON ha zero emissioni

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